Stonehenge, uno dei monumenti più enigmatici del mondo antico, nasconde segreti millenari. Scopri la sua storia e le teorie più affascinanti.
Stonehenge è uno dei monumenti più enigmatici e affascinanti del mondo antico. Situato nella piana di Salisbury, in Inghilterra, questo complesso megalitico ha catturato l’immaginazione di studiosi, archeologi e visitatori per secoli. Le sue imponenti pietre e la loro disposizione misteriosa hanno generato numerose teorie sulla sua costruzione e sul suo scopo. In questo articolo esploreremo la storia di Stonehenge, le teorie più accreditate e le recenti scoperte che continuano a svelare i segreti di questo sito straordinario.
Indice
La storia di Stonehenge
Stonehenge non è stato costruito in una sola fase, ma è il risultato di diverse fasi di costruzione che si sono estese per circa 1500 anni. Questo monumento complesso iniziò con la costruzione di un grande fossato circolare con una banca interna e 56 buche conosciute come le “buca di Aubrey”. Queste prime strutture risalgono a circa il 3000 a.C.
Con il passare del tempo, furono aggiunte nuove strutture, tra cui le famose pietre blu, che provengono dalle colline di Preseli in Galles, a oltre 200 chilometri di distanza. Come siano state trasportate queste pesanti pietre è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi. Alcune teorie suggeriscono l’uso di rulli di legno, slitte e persino il trasporto fluviale.
Nella fase successiva, intorno al 2500 a.C., furono erette le imponenti pietre sarsen che vediamo oggi. Queste pietre, alcune delle quali pesano fino a 25 tonnellate, furono probabilmente trasportate dalla vicina Marlborough Downs. La disposizione delle pietre in un anello con architravi orizzontali sopra di esse è uno degli aspetti più caratteristici e misteriosi di Stonehenge.
Teorie su Stonehenge
Nel corso degli anni, sono state formulate numerose teorie sullo scopo di Stonehenge. Una delle teorie più popolari è che fosse un osservatorio astronomico. La disposizione delle pietre sembra essere allineata con eventi solari e lunari significativi, come i solstizi d’estate e d’inverno e gli equinozi. Quindi, questo suggerisce che i costruttori avessero una conoscenza avanzata dell’astronomia e utilizzassero il sito per osservare e prevedere questi eventi.
Un’altra teoria diffusa è che Stonehenge fosse un sito religioso o cerimoniale. Le prove archeologiche indicano che la piana di Salisbury era un’area di grande significato spirituale e cerimoniale per le popolazioni neolitiche. Le sepolture umane trovate nei pressi di Stonehenge supportano l’idea che il sito fosse utilizzato per riti funerari e commemorazioni degli antenati.
Alcuni studiosi suggeriscono che Stonehenge potesse essere un centro di guarigione. Le pietre blu, in particolare, erano ritenute avere proprietà curative e quindi attiravano persone da lontano in cerca di cure. Questa teoria è supportata dalla presenza di resti umani che mostrano segni di malattie e lesioni.
Recenti scoperte e tecnologie moderne
Le ricerche su Stonehenge non si sono fermate e continuano a rivelare nuovi dettagli sul suo passato. Negli ultimi anni, l’uso di tecnologie moderne come il rilevamento geofisico e la datazione al radiocarbonio ha fornito ulteriori indizi sulla storia e la funzione del sito. Questi strumenti hanno permesso di scoprire strutture nascoste sotto la superficie e di ottenere datazioni più precise delle varie fasi di costruzione.
Un’importante scoperta recente è stata fatta utilizzando il radar penetrante, che ha rivelato la presenza di un vasto complesso di monumenti sotterranei nelle vicinanze di Stonehenge. Questo suggerisce che l’area circostante il sito principale fosse parte di un più ampio paesaggio cerimoniale e che Stonehenge fosse solo uno dei numerosi monumenti costruiti nella zona.
Le scoperte non si limitano alle strutture sotterranee. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce nuovi reperti, tra cui strumenti di pietra, ceramiche e resti umani. Questi reperti offrono una visione più dettagliata della vita delle persone che costruirono e utilizzarono Stonehenge, fornendo preziose informazioni sulle loro pratiche quotidiane e sulle loro credenze.
Stonehenge continua a essere un enigma affascinante, un simbolo dell’ingegno umano e della complessità delle società neolitiche. Le numerose teorie e le continue scoperte non fanno che aumentare il mistero e l’attrattiva di questo sito unico. Che si tratti di un osservatorio astronomico, di un sito religioso o di un centro di guarigione, Stonehenge rimane un testimone silenzioso di una civiltà antica, offrendo uno sguardo affascinante nel passato dell’umanità.
Mentre gli studi e le ricerche continuano, è probabile che emergano nuove teorie e scoperte, arricchendo ulteriormente la nostra comprensione di Stonehenge e del suo significato per le persone che lo costruirono. Per ora, possiamo solo meravigliarci di fronte a questo antico monumento e riflettere sulle sue molteplici possibili interpretazioni.
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