La morte di Edgar Allan Poe

La misteriosa morte di Edgar Allan Poe: un enigma antico ancora senza risposte

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Ancora oggi, la morte di Edgar Allan Poe è avvolta nel mistero. Le teorie spaziano dal cooping al tumore cerebrale, ma nessuna è definitiva.

La morte di Edgar Allan Poe continua a essere un enigma affascinante che ha lasciato generazioni di studiosi e appassionati senza risposte certe. Lo scrittore, celebre per i suoi racconti gotici e polizieschi, scomparve nel 1849 in circostanze misteriose, e la sua morte prematura è avvolta da ipotesi mai confermate. Oggi, a oltre 170 anni dalla sua scomparsa, rimangono dubbi non solo sulla causa della sua morte, ma anche su cosa accadde nei giorni che precedettero il tragico evento.

La morte di Edgar Allan Poe non fu un semplice decesso: le strane circostanze, l’assenza di documentazione medica e le teorie che continuano a emergere la rendono una delle più grandi storie irrisolte della letteratura americana.

La scomparsa di Edgar Allan Poe: un viaggio senza ritorno

Edgar Allan Poe, famoso per i suoi racconti del terrore, intraprese un viaggio il 27 settembre 1849 da Richmond, Virginia, diretto a Filadelfia. Tuttavia, non arrivò mai alla sua destinazione. Sei giorni dopo, il 3 ottobre, fu trovato in condizioni pietose nelle strade di Baltimora. Il poeta, disorientato e con abiti che non erano i suoi, fu riconosciuto a fatica da Joseph Walker, un tipografo locale. Walker, sconvolto dalla scena, chiamò subito in aiuto un amico di Poe, il dottor Joseph Snodgrass.

Poe era irriconoscibile: i suoi abiti erano laceri, il volto segnato dalla confusione, e le sue condizioni di salute sembravano disperate. Fu immediatamente ricoverato in ospedale, ma non si riprese mai dalla sua confusione mentale. Durante i giorni in cui rimase ricoverato, continuò a delirare, pronunciando il nome di un certo “Reynold”, un personaggio misterioso che nessuno tra i suoi amici e familiari conosceva. Il 7 ottobre 1849, all’età di soli 40 anni, Poe morì senza che si potesse determinare con certezza la causa del decesso.

Le teorie sulla morte di Edgar Allan Poe

Sin dalla sua morte, molte teorie sono state avanzate per spiegare il tragico evento, ma nessuna ha mai trovato prove definitive. Una delle teorie più popolari è legata all’alcolismo, una condizione di cui Poe aveva sofferto in passato. Alcuni medici all’epoca attribuirono la sua morte al delirium tremens, una grave forma di psicosi legata all’abuso di alcol, ma questa spiegazione è stata messa in dubbio da diversi studi successivi.

Tra le teorie più affascinanti c’è quella del “cooping”, una pratica elettorale fraudolenta in uso nel XIX secolo. In quei giorni, Baltimora stava vivendo una frenetica campagna elettorale, e bande di truffatori rapivano persone, le drogavano e le costringevano a votare più volte per diversi candidati. Dopo essere stati drogati con alcol e narcotici, venivano spesso abbandonati per strada, in condizioni disperate. Molti ipotizzano che Poe possa essere stato vittima di questa pratica.

Altri studiosi hanno invece ipotizzato malattie più gravi, come la rabbia, basata su alcuni sintomi simili a quelli manifestati da Poe durante il suo ricovero. Altre ipotesi suggeriscono un possibile tumore cerebrale, ma anche questa teoria non ha mai trovato riscontri scientifici certi. Ogni tentativo di riesumare il corpo e studiare meglio le cause della morte ha lasciato i ricercatori senza risposte conclusive.

Un delitto o una malattia misteriosa?

Un’altra ipotesi suggestiva è quella del delitto familiare. Alcuni biografi, come John Evangelist Walsh, hanno ipotizzato che Poe sia stato assassinato dai familiari della sua presunta fidanzata, Sarah Elmira Royster. Secondo questa teoria, i parenti di Royster erano contrari al suo possibile matrimonio con Poe, visto che lo scrittore viveva in condizioni economiche precarie e aveva una personalità considerata instabile. Tuttavia, non esistono prove concrete che confermino né una relazione ufficiale tra Poe e Royster, né un progetto di matrimonio.

Nonostante gli studi e le ricerche, il mistero della morte di Edgar Allan Poe continua a restare senza soluzione. Tutti i referti medici relativi alla sua degenza sono andati perduti, così come il certificato di morte, alimentando ulteriormente le speculazioni. Anche se molte delle teorie più diffuse sono state escluse nel corso degli anni, ogni ipotesi si presta a nuove interpretazioni, lasciando ancora aperta la possibilità che ci sia un segreto nascosto che nessuno ha ancora scoperto.

Un enigma che persiste nel tempo

Il caso della morte di Edgar Allan Poe ha resistito nel tempo come uno degli enigmi più intriganti della storia della letteratura. Le ipotesi sulla sua morte sono molteplici e spaziano tra cause naturali, malattie misteriose e possibili crimini. Ciò che rende il tutto più affascinante è che nessuna di queste teorie è stata in grado di fornire una risposta definitiva.

Tra le teorie che si sono susseguite negli anni, si esclude definitivamente quella legata all’alcolismo, grazie a test condotti sui capelli di Poe che non mostravano tracce di abuso alcolico negli ultimi mesi di vita. Tuttavia, resta il dubbio sul perché Poe si trovasse a Baltimora e su chi fosse l’enigmatico Reynold che invocava negli ultimi giorni.

La misteriosa morte di Edgar Allan Poe
Foto © Canva

Oggi, la sua morte rimane un mistero irrisolto, proprio come molti dei racconti di cui fu maestro. E forse, proprio come i suoi personaggi, Edgar Allan Poe si è lasciato alle spalle una trama intricata e oscura che nessuno è mai riuscito a svelare completamente.

Foto in copertina generata con l’IA

Diana

Da sempre, leggere e scrivere sono state le mie grandi passioni, evolute in una carriera di SEO copywriter dal 2014. Oltre a ciò, scrivo romanzi, esplorando mondi e storie che riflettono il mio amore per la musica, l'archeologia, gli animali, il genere fantasy e i misteri. Sono affascinata da film, serie TV e, soprattutto, dal genere fantasy, che alimenta la mia immaginazione e ispira la mia creatività.

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